Ricevo e pubblico

A Ruota Libera
Avatar utente
valerio
Amministratore
Messaggi: 149
Iscritto il: 12/10/2014, 14:25

Ricevo e pubblico

Messaggioda valerio » 17/03/2015, 18:40

Sono di Perugia e tifo il Perugia, da sempre.

Non ho voglia di registrarmi sul vostro forum, perché non mi piace entrare in casa d’altri.

Ugualmente ti dico che queste righe che ti mando, potranno essere pubblicate da te sul vostro forum se lo riterrai opportuno (se lo farai, non mettere miei riferimenti, non cerco nessuna pubblicità). Oppure no, cosa che capisco benissimo dato il momento: un ospite può diventare inopportuno se arriva quando succede qualcosa di spiacevole.

Ti scrivo, tifoso del Frosinone, perché in quello che sta succedendo rivedo uno spettro. Le magagne di questo campionato sono indegne verso chi ama la propria squadra e va allo stadio per seguire i propri colori.

Lo schifo di chi manda arbitri o poco capaci, o addirittura in malafede, rovina quello che da sempre fa sognare i tifosi. E non solo: il calcio è una grande occasione per un paese, anche di creare un indotto per tanta gente, di portare lavoro.

Quello che è successo ieri da voi, lo abbiamo visto la settimana scorsa a Perugia: abbiamo giocato contro il Lanciano, abruzzesi, e ci hanno mandato un arbitro di Avezzano, abruzzese.

Risultato: 3 gol annullati (almeno uno impossibile da annullare), 2 rigori non dati.

Acqua passata. Ma non è questo lo spettro di cui parlavo prima.

Stai attento tifoso del Frosinone, stai attento ad essere genuino e senza paura.

Questa cosa bella che stai tirando fuori, la voglia di gridare un’ingiustizia, SACROSANTA, purtroppo è un’arma a doppio taglio.

Un giorno di tanti anni fa, al Renato Curi, una squadra onesta, un giocatore senza padroni, ha condannato una grande a perdere lo scudetto.

Calori sotto un diluvio biblico mise in porta l’1-0 contro la Juventus, e la Lazio vinse in quel momento lo scudetto.

A noi, tifosi come voi, qualche minuto di euforia, ci condannò all’inferno di retrocessioni e serie minori.

Non ci perdonarono quello sgarbo.

Quindi ti dico: stai attento perché la tua onestà, nel momento in cui darà veramente fastidio al palazzo, ti potrebbe condannare.

Però ti dico anche, che non ci siamo mai pentiti. Il Grifo è risorto, noi siamo sempre lì: non abbassare la testa, non rimanere in silenzio.

Il sabato urla allo stadio, oggi urla al mondo.
Immagine

Fin dove il cuore mi resse arditamente mi spinsi

.:Hic Sunt Leones:.

Torna a “Il Muro Dei Tifosi”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti