Atalanta - FROSINONE 2a giornata (30/08/2015 h. 20.45)

[mariognz]

ma che ci stava sul prato...olio???

[canarina]

30/08/2015, è il giorno della prima trasferta in serie A.
Questa notte ho dormito pochissimo, mi sono svegliata presto, alle 09:00 ero già praticamente pronta per partire, ma ho dovuto resistere fino alle 15:30.
Mi faccio accompagnare in Stazione con largo anticipo, il mio treno parte alle 16:48 ma alle 15:40 sono già a Padova. Non posso aspettare, prendo il primo treno per Verona dove mi attende Marcello per andare insieme a Bergamo.
La fretta è cattiva consigliera, lo so, ma non riuscivo proprio ad aspettare e mi rendo conto solo una volta che si sono chiuse le porte, guardando il display, che quel treno che avevo appena preso era il famigerato Regionale, quello, per capirci, che per percorrere 50 Km impiega un’ora e mezza.
Ma che importa? Sto andando a vedere il mio Frosinone e, mentre mi scorrono lentamente davanti agli occhi tutti i paesi del Padovano, Vicentino e finalmente Veronese, arrivo a Portanuova alle 17:20 dove, circa 5 minuti dopo, arriva Marcello e insieme partiamo alla volta di Bergamo con una piccola tappa a Peschiera dove preleviamo Claudio, altro ciociaro/polentone, altro esiliato come noi nel profondo nord.
Alle 18:45 siamo a Bergamo, la Polizia ci indica dove lasciare le auto ed aspettare la navetta che ci porterà allo stadio non prima dell’arrivo del resto della carovana.
Siamo ancora in pochi nel parcheggio, siamo io, Marcello, Claudio, gli altri amici del nord e qualcuno partito la mattina presto da Frosinone, mancano i pullman e i furgoni che pare siano arrivati dalle parti di Brescia. Ancora una mezzoretta e saremo tutti.
L’attesa in quel parcheggio è infinita, a me non piace arrivare tardi allo stadio, devo godermi tutti i momenti, le luci, i volti, i primi cori, i primi sfottò ma che fine hanno fatto gli altri?
Mentre tutti parlano della sconfitta della Juve, io sono ipnotizzata dalla musica improponibile che ascoltano alcuni camionisti stranieri, fermi come noi in quel parcheggio per riposare da chissà quale lungo viaggio. Una musica terribile, psichedelica a tratti, non la sopporto più, voglio andare allo stadio, il Frosinone mi aspetta.
Finalmente arrivano gli altri ma non sembrano avere la mia stessa fretta e solo alle 20:20 ci avviamo. Circa 10 interminabili minuti di viaggio dal parcheggio allo stadio ma il filtraggio è veloce (si vede che sono abituati a tifoserie ben più numerose) e sono dentro!!!
Che spettacolo l’Atleti Azzurri d’Italia, ragazzi! Uno stadio vecchio ma con un ben riuscito restyling che l’ha reso moderno e funzionale e poi quelle luci… che belle quelle luci…sembrano proprio quelle del palcoscenico quando si apre il sipario! Guardo le luci e mi fanno male gli occhi ma è una sensazione troppo bella.
Neanche il tempo di abituarmi alla luce che le squadre entrano in campo, gli Atalantini ci mostrano una bella e ben realizzata coreografia e cominciano le ostilità.
Loro sono fantastici, direi diligenti nella realizzazione dei cori, coordinati, simmetrici.
Li guardo con le mani alzate in un battimani perfetto e sincronizzato, noi siamo l’opposto, noi siamo caciaroni ma forse è questo che ci rende unici in alcune occasioni, probabilmente non questa, però siamo molto colorati e le bandiere più belle sventolano nel nostro settore.
Si comincia a fare sul serio, loro lottano in campo e noi sugli spalti, Davide contro Golia in entrambi i casi ma questa volta non è David a vincere.
Fischio finale, i nostri vengono a ringraziarci di esserci e noi ricambiamo con un applauso figlio di gratitudine infinita, comunque vada.
Ci fanno aspettare una mezzoretta nel nostro settore mentre gli Atalantini defluiscono poi, mentre le luci si spengono, usciamo anche noi, silenziosi, quasi stessimo tutti riflettendo su quello che eravamo, che siamo e che saremo. Saliamo sulle navette, torniamo in quel parcheggio dove ancora sostano gli stessi camionisti, riprendiamo le nostre auto e…torniamo alla realtà delle nostre vite.
Non ho voglia di raccontare la partita, lo faranno altri per me, ho voglia solo di dire che io ce l’ho messa tutta e che la mia voce è rimasta sugli spalti e spero che sia più lungimirante e non prenda un treno Regionale per tornare da me.
Abbiamo perso ma siamo in serie A e la strada è lunga e le emozioni saranno ancora tante e contrastanti, io le vivo, ne porto anche i segni ma non capisco proprio perché ancora mi sembra di sognare.

[Sogno giallAzzurro]

Commovente e sentita. Brava!

[Ciociaro 97]

Brava canarina grande tifosa,io vorrei sposarmi con una ragazza che ama cosi tanto il Frosinone!

[canarina]

Grazie

[ugol hk 1979]

bella Canarì