ciociaro72 ha scritto:CON IL 442 la Fiorentina non ci fa toccare una palla !!!!
Da ex tifoso della viola (ma chiarisco subito che da due anni della squadra gigliata non me ne interessa più un ciufalo) ho notato che:
- rispetto alla precedente gestione di Montella, quella di Paulo Sosa continua a basare il suo gioco sul possesso palla, ottenuto attraverso un numero esasperato di passaggi orizzontali se non, addirittura, all'indietro in caso di pressing; raramente li vedi esibirsi in passaggi verticali, a meno che qualche punta non riesca a proporsi in libertà, al massimo cambiano fronte di gioco verso la fascia opposta;
- Castori (in coppa TIM) e qualche altro allenatore sono riusciti ad inaridirne l'alta percentuale di possesso con due progetti ben precisi:
1) pressarli già dall'avvio dell'azione, che spessissimo avviene da Tatarusanu con passaggio (con la mano o di piede) al difensore più vicino; in questa maniera spesso i difensori vanno in confusione e commettono errori di disimpegno;
2) qualora la loro azione riesca a superare il centrocampo, cercare di prendere palla non lasciandoli mai liberi di ragionare e partire rapidissimamente, senza fronzoli, versa la loro porta: hanno una difesa compassata e non difficile da aggirare con lanci o triangolazioni.
In definitiva, se lasci loro l'iniziativa del gioco e ti limiti ad indietreggiare fino alla tua area, li inviti a nozze e ti esponi al harakiri: avanti sono un'ira di Dio. A Firenze, complice il vento e il turn over, hai permesso loro di gestire il gioco come sanno fare, limitandoti ad aspettarli ai 30 metri da Zappino: ci hanno crepato.
Qualche altra considerazione. Bisognerà essere attenti, molto attenti, ai calci di punizione dal limite (Ilicic, Marcos Alonso, Borja), ai calci d'angolo e ai cross in area per le teste di Marcos Alonso e di Gonzalo, all'inventiva di Bernardeschi e di Zarate.
Ma secondo me, e non vedo l'ora di esultarne, sono battibili.
