Frosinone calcio

Frosinone-Bologna 2-1 - Radiocronaca di Massimili…: https://youtu.be/3a1VKjfIrmg
BRIVIDI.....
al minuto 1:54" e al minuto 4:00"...

Uno spettacolo! stiamo coltivando il sogno,ora il massimo sarebbe vincere a cittadella e Crotone qui per fare una festona tutta in casa,ma speriamo bene!

Scusate.....ma che è successo???

dalle parole dell'esperto botanico, tal Ravazzi!!!

La quercia e il bonsai
01.05.2015 00:05 di Matteo Ragazzi

[...] Maturità e consapevolezza comportano sincerità: il Bologna è una quercia, il Frosinone un bonsai. Con tutto il rispetto, ma in circostanze normali un buon Bologna batte un buon Frosinone. Inutile nascondersi, l'ho sempre trovato ridicolo e umiliante: l'avversario merita rispetto a prescindere, ma i teatrini risultano stuccanti e controproducenti. Sopravvalutare un avversario, in linea di massima, potrebbe rivelarsi più pericoloso che sottovalutarlo. Il rischio? Scendere in campo con timore, condizionati dalla paura di sbagliare. Un meccanismo dannoso, come potete tranquillamente intuire.
Maturità e consapevolezza: essere consci della propria superiorità tecnica e dimostrarlo sul campo.
Il che non significa arroganza, ma avere fame e voglia di scoprirsi migliori di quanto mostrato fino ad ora. Ripeto: rispetto per il Frosinone, ma ricordiamoci sempre chi siamo.

E in ogni caso, un po' di arroganza non fa mai male.

GIGANTI !!!
a più tardi i commenti ..

Piccoli bonsai crescono...

....a sto punto.....caro bolognese mpiccati a na cercia

.

borabora ha scritto:complimenti ragazzi, Andiamo

Borabora....a piccoli passi ma andiamo avanti.

Viviamo un sogno ma tutti ancora con i piedi ben piantati a terra sapendo che ci aspettano altri ostacoli.

Ho, anzi abbiamo vissuto dopo Terni altri 4 giorni incredibili fino alle 15 di oggi.

Non so quanti di voi la notte scorsa abbiano dormito serenamente, io non ci sono riuscito. Per quanto cercassi di pensare ad altro, la testa ed il pensiero erano inconsciamente sempre lì.

Stamattina poi, a differenza di tante altre occasioni, mi rendevo conto che i minuti stranamente scorrevano più rapidamente mentre l'adrenalina cresceva in maniera sempre più spasmodica. A pranzo un'altra constatazione: lo stomaco considerava il cibo solo una necessità e nient'altro. Ogni minuto, ogni secondo non erano altro che il tassello di un percorso che aveva un solo obiettivo: il Matusa.

Infine, eccoci, sciarpa berretto e tessera e finalmente dentro il nostro Stadio, ad immergerci in un'atmosfera magica, la solita degli ultimi tempi, in un tripudio di giallazzurro, tra persone stipate all'inverosimile in ogni dove e col primo caldo opprimente, solo a tratti rinfrescato da una leggera brezza.

Poi l'inizio della gara, finalmente, ed i nostri a mettere in scena esattamente quello che tutti ci attendevamo da loro.

Zap, Matteo, Tractor, Mirko, Leo, the Wall, Max, Robert, Daniel, Danilo, Federico e poi Alex, Uros, Mario Alberto.

Una prestazione fantastica di tutti i nostri musicisti, sapientemente guidati dal loro direttore d'orchestra. Tra di essi vorrei fare in questa occasione un cenno particolare ai fratelloni: il più piccolo, Matteo, da diverse partite, è una autentica rivelazione, sta sciorinando grandi e forse inaspettate prestazioni, una dopo l'altra, al punto che tanti di noi si sono dovuti ricredere su di lui; Daniel, il maggiore, è un centravanti unico, insostituibile, un corazziere, per me è l'anima di questa squadra. Ecco, per me i due fratelli sono l'emblema di questo gruppo (ivi compresi tutti gli altri della rosa), che si sta rivelando un gruppo di amici e, oserei dire, di fratelli.

Per chiudere, voglio dire che sono circa tre ore che sto smanettando al pc godendomi tutto quello che c'è da vedere e da leggere su quella che è stata definita la madre di tutte le partite. Una madre che ha saputo riconoscere come suoi figli legittimi e migliori proprio questo gruppo di ragazzi, che oggi hanno fatto impazzire di gioia, per l'ennesima volta, un popolo intero. Da domani, si ricomincerà a contare ore, minuti e secondi, con qualche certezza in più ma come sempre senza nessuna paura. Coraggio ragazzi, continuate a sbalordirci senza alcun timore e nessuna preoccupazione: la strada maestra è davanti a voi, figli di un popolo volsco umile ma temerario. Ed in voi noi ci specchiamo perfettamente.