Messaggioda Malinhead » 13/02/2015, 14:17
E' arrivata la risposta del Presidente:
ottimo cancello il link vista la quasi contemporaneità, riporto solo il copia e incolla
Frosinone, Stirpe: ''Parole Lotito si qualificano da sole''
Il numero uno del club ciociaro: ''Se questo è il ceto dirigente del nostro paese bisogna fare tante riflessioni su tutto quello che ci succede. In Italia vige un sistema di prevaricazione del più forte sul più debole"
di MATTEO PINCI
Frosinone, Stirpe: ''Parole Lotito si qualificano da sole''
Il presidente Stirpe (a destra) in tribuna con Gigi Di Biagio, ct dell'Under 21 azzurra (lapresse)
ROMA - "Le parole di Lotito? Conoscendolo non mi hanno sorpreso, si qualificano da sole". Così Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone, ha accolto le parole del presidente della Lazio nella telefonata registrata dal dg dell'Ischia, Iodice, in cui raccontava di aver detto a Abodi "con la promozione in A di Carpi e Frosinone chi c... li compra i diritti?".
Presidente Stirpe, qual è la prima impressione ascoltando quelle parole?
"Voglio sperare che si tratti solo di una battuta di pessimo gusto. Spero si tratti di parole dette in libertà per esemplificare alcuni concetti sull'appetibilità del prodotto calcio. Non me le aspettavo, anche se conoscendo Lotito non sono sorpreso. Certo sono parole che si commentano da sole".
Gli ha telefonato per avere chiarimenti?
"No e non lo farei. Dico solo che mi dispiace per i cittadini: Lotito poteva avere più rispetto di Frosinone, in fondo in questa provincia ci sono moltissimi tifosi della sua Lazio. Anche se io non sono tra questi, fortunatamente".
Ma al di là del rammarico, non le sembrano parole pericolose?
"Quello che emerge tra le righe della conversazione è il concetto di calcio che ha Lotito, e che non è assolutamente condivisibile. Se questo è il ceto dirigente del nostro paese bisogna fare tante riflessioni su tutto quello che ci succede".
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Pensa a delle azioni particolari, in Lega?
"Di certo all'interno dell'assemblea di Lega di serie B proporrò riflessioni profonde su questo tema. Ma non solo: con i miei legali valuteremo se si possano ravvisare elementi in quelle parole di danneggiamento per la società".
Ma lei in estate era tra i presidenti che si sono fidati di Lotito? Avete votato Tavecchio?
"Sì, lo abbiamo votato, perché aveva promesso di restituire alla serie B quei contributi che la serie A aveva tolto con la scissione delle due leghe. Promesse che però, mi pare, fino a oggi sono rimaste tali. E questo è un problema che agita
noi presidenti di serie B, perché a queste condizioni non si riesce a produrre uno spettacolo dignitoso".
Un problema che le parole di Lotito contribuiscono ad acuire, no?
"Vede, noi dobbiamo batterci per un calcio solidale: in Germania e Inghilterra le seconde serie contano su considerazione più alta e su un sistema di solidarietà. Qui invece vige un sistema di prevaricazione del più forte sul più debole".
