Playoff Semifinale vincente Bari-Cittadella (o Cittadella - Bari ???)

Enrico Ameri
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Re: Playoff Semifinale vincente Bari-Cittadella (o Cittadella - Bari ???)

Messaggioda Enrico Ameri » 01/06/2018, 15:27

Archeo ha scritto:Continuare a citare "l'ambiente" come una criticità, ovviamente sappiamo tutti che non lo è, perchè senza questo ambiente quello che è riuscito a fare la società non si sarebbe potuto compiere se ci fosse stata ostilità o altro.
Se poi qualcuno ha pazienza di vedersela tutta la conferenza stampa verso la fine Daniele Ciardi ha fatto presente il suo pensiero a riguardo chiedendo al Presidente delle spiegazioni in tal senso citancdo propio il grande sforzo anche economico e di supporto che "l'ambiente" ha compiuto in questi anni nei confronti della società, ed allora il Presidente ha corretto molto il tiro dicendo "che quell'esternazioni non erano rivolte a Lei o alle persone come lei, e che è vero che "l'amiente" ha dato molto permettendo alla società di crescere, ma bensì a 4 o 5 persone che sicuramente capiranno", l'uscita come anche quella dell'anno scorso resta infelice.

"L'ambiente" sia l'anno scorso che quest'anno non c'entra niente con i risultati del campo, anzi questo ambiente sopratutto quello della città di Frosinone sta fronteggiando dei dissesti di bilancio proprio perchè ha messo in condizione il Frosinone Calcio di portare a termine lo Stadio solo dopo che il Comune aveva avviato l'opera realizzando quasi per intero le tribune nuove e solo dopo aver contratto nuovi debiti, da qualche mese si sta tagliando ogni servizio al cittadino che si possa taglaire.

L'ambiente c'entra poco con la testa dei giocatori, con i problemi di spogliatoio, con le seratine, le sbroccate in mondovisione, con le scelte tecniche in sede di calciomercato e con le aspettaive che la società manifesta e propone sia ai giocatori che ai procuratori quando vuole ingaggiare un calciatore, continuare a far finta che vada tutto bene non è proficuo e non è costruttivo, cercare dei capri espiatori men che meno, dopo la partita di Foggia ho apprezzato invece il discorso del Presidente perchè più attinente alla realtà oggetiva dei fatti.


@Archeo. Scusami ma secondo me la tua interpretazione non è corretta.
Quando Stirpe parla di "ambiente", sia quest'anno che in passato, è chiarissimo che si riferisce ad alcuni giornalisti/testate che sono quelli che giocano a fare i professori in ogni conferenza stampa pre e post gara e che continuano nei loro pezzi da "grandi editorialisti" e che, poi, in alcuni casi, fanno pure a cazzotti con la grammatica.
Tant'è vero che Daniele Ciardi gli ha chiesto di non sparare nel mucchio generalizzando ma di fare "nomi e cognomi". Da qui la risposta di Stirpe "Daniele non ce l'ho sicuramente con te, leggo quello che scrivi, ecc.".
Inoltre Stirpe non ha mai detto che i risultati sportivi sono da addebitare all'ambiente.Magari può aver detto che in un ambiente positivo è più facile lavorare rispetto ad uno ipercritico e negativo ma non è così superficiale da far ricadere sull'ambiente gli esiti di una stagione sportiva.
L'altra cosa che sempre Stirpe ha invece cercato di sottolineare a più riprese sia lo scorso anno che in questo finale di stagione è questo (... cercoo di articolare per rendere il tutto più chiaro):
1) Per Frosinone, data la propria storia e tradizione, frequentare la serie B o addirittura la serie A rappresenta "non la normalità" ma sempre e comunque qualcosa di particolarmente positivo; fino ad un po' di tempo fa io avrei detto "qualcosa di straordinario" ma proprio grazie a questa società sembra ormai, anche per me, che sia diventato "qualcosa di ordinario" ma è comunque paradossale che per qualcuno addirittura possa essere diventato "insufficiente";
2) Il Frosinone Calcio non correndo dietro alle chimere sempre facili nel mondo del pallone (e certamente anche grazie alla collaborazione mai negata con il comune), si è dotato di strutture che consentono di poter competere a questi livelli con la fondata possibilità di rimanerci a lungo;
3) questa società per i motivi di cui ai punti precedenti ha svolto e sta svolgendo un grande ruolo di spinta per il territorio (Stirpe dice i più fortunati come lui devono restituire qualcosa al territorio). E pensate anche alle potenzialità (non sportive) dello sviluppo del brand "Frosinone" calcio e non fuori dai confini nazionali;
4) Il Frosinone Calcio affronta le competizioni cercando di lottare per i massimi risultati ma l'ottenimento degli stessi non sono (nel calcio) mai scontati e matematici. Ci sono gli avversari e poi la palla è rotonda. E poi non tutte le scelte si azzeccano. Ma sicuramente ci si prova sempre ad essere competitivi.
5) Competere dunque. Non vincere facile e/o certamente. Ed il Frosinone negli ultimi anni ha sempre lottato per i traguardi più ambiziosi.
6) Ultima cosa, forse la più importante, che non tutti hanno colto. Parlando di schizofrenia dell'ambiente non aveva nel mirino i tifosi ma sempre i cosidetti giornalisti di cui sopra che non riescono a trasmettere il concetto più importante: questa è una grande società che sta lottando per traguardi non abituali per una realtà come la nostra, che ha gettato le basi per restare nel tempo a certi livelli ed il giudizio che ne va dato non può essere influenzato da un risultato, da un gol in più o in meno, da un arbitraggio contrario o meno, ecc.

Se a fronte di un risultato negativo (singola partita o intera stagione) i giudizi diventano ....
"Questi non vogliono andare in A" (e qualcuno dovrebbe spiegarmi quale potrebbe essere il vantaggio economico o di altro tipo in tale scelta) - "E' un fallimento" - "Sono tutti incapaci" ..... si lascia passare un messaggio che bene che vada è un'alternativa tra SONO COMPLETAMENTE INADEGUATI o, peggio, LO FANNO INTENZIONALMENTE.

Uno come Stirpe è abituato a vincere più di noi tutti messi insieme quindi figuratevi se non gli girano le palle in situazioni tipo Carpi 2017 o Foggia 2018. Ma affronta le cose in modo non isterico ed umorale come può essere l'atteggiamento del tifoso qualunque.
E' abituato ad analizare quello che è successo, a valutare i correttivi da apportare compatibilmente con le risorse a disposizione.
Ora ognuno di noi ha le proprie idee "tecniche" e sicuramente molte sono anche non disprezzabili ma gestire una società non significa che ogni giorno si può rimischiare tutto quello che uno ha fatto il giorno prima.
Quindi non si possono cambiare sette allenatori a stagione per verificare quale gruppo di tifosi aveva più ragione, non si possono rigiocare le partite per dimostrare che con un modulo diverso il risultato sarebbe cambiato, e cosi via.
Però quando tu arrivi secondo a pari punti con il Verona e non passi per differenza gol, poi perdi col Carpi in una partita al limite dell'assurdo e ti giochi il risultato finale che ovviamente cercavi, quindi togli quasi tutte le criticità individuate ... Marino, Fiammozzi e Mazzotta e prendi Ciano e Beghetto, e poi a gennaio Chibsah e Kone non pensi che l'idea fosse quella di aver migliorato un assetto già vincente e che quindi si fosse fatto tutto per ritentare a prendersi il risultato ambito?

Ho letto che più volte hai citato la tua chiacchierata con Salvini relativamente ai centrocampisti .... è vero che non abbiamo mai avuto un sostituto di Daniel ..... che alcuni giocatori se la fanno addosso nei momenti importanti ..... tutto vero, vero che sono stati "buttati" due risultati praticamente raggiunti in un modo assurdo (io ancora non mi ripiglio e non so se mai ci riuscirò) ma davvero il particolare in cui ognuno di noi può aver ragione poteva spostare l'esito finale? davvero il particolar in cui ognuno di noi può aver ragione non avrebbe comportato "peggiorare" un altro aspetto che invece ha funzionato?

Pure chi ha una minima esperienza di fantacalcio sa che non puoi avere chi ti pare, che per prendere uno forte devi accontentarti di qualche "pippa" solo per far numero perchè il budget è limitato .....
La gestione di una società è una cosa complessa, i compiti dirigenziali e tecnici lasciamoli ai professionisti.
Sicuramente in qualcosa sbagliano (hanno sbagliato e purtroppo sbaglieranno anche in futuro) ma io so che non lo fanno apposta, so che si rendono conto prima di noi di quello che va e di quello che non va e sono certo che cercheranno di volta in volta di correggere la rotta per aumentare la possibilità di raggiungere gli obbiettivi.

Una società seria e sana fa questo, lottare per i migliori risultati raggiungibili con le risorse date (complesso di quattrini, storia, bacino di utenza, ecc.).
Questa società negli ultimi 12 campionati mi ha fatto vedere 8 campionati di serie B e uno di serie A, mi ha fatto gioire per le promozioni e mi ha fatto piangere per le mancate promozioni e per le retrocessioni ma ho sempre avuto la certezza che ci fosse un progetto, che ci fosse voglia di migliorarsi.

Chiudo con un riferimento personale solo perchè mi sembra il miglior modo per esprimere quello che è il mio pensiero più profondo.

Mio padre mi portò per la prima volta a vedere il Frosinone a metà degli anni sessanta. Addirittura ricordo i giocatori che nel ritiro di Villa Gaia giocavano con me che avevo 4-5 anni. Poi ovviamente come immagino molti di voi ho avuto modo, negli anni, di testare tutti i settori del Matusa.
Con Papà in tribuna laterale coperta, poi crescendo in Curva Sud, in Curva Nord, ai Distinti, di nuovo in tribuna. Potete quindi immaginare quanto mio padre mi abbia trasmesso di questa passione. Orbene dal 1999 non c'è più.
Io penso alla faccia che farebbe se solo gli si potessero raccontare gli ultimi anni del Frosinone.
La Juve, il Milan, l'Inter, la Roma, la Lazio e tutto il resto. L'Olimpico, San Siro.
Ecco penso alla faccia che farebbe ... sicuramente una ruga in più al racconto di Frosinone-Carpi .... e certamente un po' corrucciato ed incredulo al racconto di Frosinone-Foggia .... ma sarebbero solo due piccoli veli di tristezza contro un costante SORRISO che addirittura sfocerebbe in una grassissima RISATA di immensa ed incontenibile GIOIA per i traguardi raggiunti.

Non si può vincere sempre. Cancellereste quei due episodi, quelle dolorose sconfitte, se volesse significare cancellare le vittorie e le gioie degli ultimi 15 anni?
Io no. E dico grazie a chi ha permesso che ciò avvenisse.
Mi auguro che sbagli sempre meno, che diventi infallibile ....
Sono certo che ci proverà.

Per questo sono tranquillo. Disponibile a godermi tutto quanto di buono verrà anche se qualche volta si dovrà soffrire.
C'ero, ci sono e ci sarò.

Forza FROSINONE. :flag:

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MAX61
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Re: Playoff Semifinale vincente Bari-Cittadella (o Cittadella - Bari ???)

Messaggioda MAX61 » 01/06/2018, 15:36

Enrico Ameri ha scritto:
Archeo ha scritto:Continuare a citare "l'ambiente" come una criticità, ovviamente sappiamo tutti che non lo è, perchè senza questo ambiente quello che è riuscito a fare la società non si sarebbe potuto compiere se ci fosse stata ostilità o altro.
Se poi qualcuno ha pazienza di vedersela tutta la conferenza stampa verso la fine Daniele Ciardi ha fatto presente il suo pensiero a riguardo chiedendo al Presidente delle spiegazioni in tal senso citancdo propio il grande sforzo anche economico e di supporto che "l'ambiente" ha compiuto in questi anni nei confronti della società, ed allora il Presidente ha corretto molto il tiro dicendo "che quell'esternazioni non erano rivolte a Lei o alle persone come lei, e che è vero che "l'amiente" ha dato molto permettendo alla società di crescere, ma bensì a 4 o 5 persone che sicuramente capiranno", l'uscita come anche quella dell'anno scorso resta infelice.

"L'ambiente" sia l'anno scorso che quest'anno non c'entra niente con i risultati del campo, anzi questo ambiente sopratutto quello della città di Frosinone sta fronteggiando dei dissesti di bilancio proprio perchè ha messo in condizione il Frosinone Calcio di portare a termine lo Stadio solo dopo che il Comune aveva avviato l'opera realizzando quasi per intero le tribune nuove e solo dopo aver contratto nuovi debiti, da qualche mese si sta tagliando ogni servizio al cittadino che si possa taglaire.

L'ambiente c'entra poco con la testa dei giocatori, con i problemi di spogliatoio, con le seratine, le sbroccate in mondovisione, con le scelte tecniche in sede di calciomercato e con le aspettaive che la società manifesta e propone sia ai giocatori che ai procuratori quando vuole ingaggiare un calciatore, continuare a far finta che vada tutto bene non è proficuo e non è costruttivo, cercare dei capri espiatori men che meno, dopo la partita di Foggia ho apprezzato invece il discorso del Presidente perchè più attinente alla realtà oggetiva dei fatti.


@Archeo. Scusami ma secondo me la tua interpretazione non è corretta.
Quando Stirpe parla di "ambiente", sia quest'anno che in passato, è chiarissimo che si riferisce ad alcuni giornalisti/testate che sono quelli che giocano a fare i professori in ogni conferenza stampa pre e post gara e che continuano nei loro pezzi da "grandi editorialisti" e che, poi, in alcuni casi, fanno pure a cazzotti con la grammatica.
Tant'è vero che Daniele Ciardi gli ha chiesto di non sparare nel mucchio generalizzando ma di fare "nomi e cognomi". Da qui la risposta di Stirpe "Daniele non ce l'ho sicuramente con te, leggo quello che scrivi, ecc.".
Inoltre Stirpe non ha mai detto che i risultati sportivi sono da addebitare all'ambiente.Magari può aver detto che in un ambiente positivo è più facile lavorare rispetto ad uno ipercritico e negativo ma non è così superficiale da far ricadere sull'ambiente gli esiti di una stagione sportiva.
L'altra cosa che sempre Stirpe ha invece cercato di sottolineare a più riprese sia lo scorso anno che in questo finale di stagione è questo (... cercoo di articolare per rendere il tutto più chiaro):
1) Per Frosinone, data la propria storia e tradizione, frequentare la serie B o addirittura la serie A rappresenta "non la normalità" ma sempre e comunque qualcosa di particolarmente positivo; fino ad un po' di tempo fa io avrei detto "qualcosa di straordinario" ma proprio grazie a questa società sembra ormai, anche per me, che sia diventato "qualcosa di ordinario" ma è comunque paradossale che per qualcuno addirittura possa essere diventato "insufficiente";
2) Il Frosinone Calcio non correndo dietro alle chimere sempre facili nel mondo del pallone (e certamente anche grazie alla collaborazione mai negata con il comune), si è dotato di strutture che consentono di poter competere a questi livelli con la fondata possibilità di rimanerci a lungo;
3) questa società per i motivi di cui ai punti precedenti ha svolto e sta svolgendo un grande ruolo di spinta per il territorio (Stirpe dice i più fortunati come lui devono restituire qualcosa al territorio). E pensate anche alle potenzialità (non sportive) dello sviluppo del brand "Frosinone" calcio e non fuori dai confini nazionali;
4) Il Frosinone Calcio affronta le competizioni cercando di lottare per i massimi risultati ma l'ottenimento degli stessi non sono (nel calcio) mai scontati e matematici. Ci sono gli avversari e poi la palla è rotonda. E poi non tutte le scelte si azzeccano. Ma sicuramente ci si prova sempre ad essere competitivi.
5) Competere dunque. Non vincere facile e/o certamente. Ed il Frosinone negli ultimi anni ha sempre lottato per i traguardi più ambiziosi.
6) Ultima cosa, forse la più importante, che non tutti hanno colto. Parlando di schizofrenia dell'ambiente non aveva nel mirino i tifosi ma sempre i cosidetti giornalisti di cui sopra che non riescono a trasmettere il concetto più importante: questa è una grande società che sta lottando per traguardi non abituali per una realtà come la nostra, che ha gettato le basi per restare nel tempo a certi livelli ed il giudizio che ne va dato non può essere influenzato da un risultato, da un gol in più o in meno, da un arbitraggio contrario o meno, ecc.

Se a fronte di un risultato negativo (singola partita o intera stagione) i giudizi diventano ....
"Questi non vogliono andare in A" (e qualcuno dovrebbe spiegarmi quale potrebbe essere il vantaggio economico o di altro tipo in tale scelta) - "E' un fallimento" - "Sono tutti incapaci" ..... si lascia passare un messaggio che bene che vada è un'alternativa tra SONO COMPLETAMENTE INADEGUATI o, peggio, LO FANNO INTENZIONALMENTE.

Uno come Stirpe è abituato a vincere più di noi tutti messi insieme quindi figuratevi se non gli girano le palle in situazioni tipo Carpi 2017 o Foggia 2018. Ma affronta le cose in modo non isterico ed umorale come può essere l'atteggiamento del tifoso qualunque.
E' abituato ad analizare quello che è successo, a valutare i correttivi da apportare compatibilmente con le risorse a disposizione.
Ora ognuno di noi ha le proprie idee "tecniche" e sicuramente molte sono anche non disprezzabili ma gestire una società non significa che ogni giorno si può rimischiare tutto quello che uno ha fatto il giorno prima.
Quindi non si possono cambiare sette allenatori a stagione per verificare quale gruppo di tifosi aveva più ragione, non si possono rigiocare le partite per dimostrare che con un modulo diverso il risultato sarebbe cambiato, e cosi via.
Però quando tu arrivi secondo a pari punti con il Verona e non passi per differenza gol, poi perdi col Carpi in una partita al limite dell'assurdo e ti giochi il risultato finale che ovviamente cercavi, quindi togli quasi tutte le criticità individuate ... Marino, Fiammozzi e Mazzotta e prendi Ciano e Beghetto, e poi a gennaio Chibsah e Kone non pensi che l'idea fosse quella di aver migliorato un assetto già vincente e che quindi si fosse fatto tutto per ritentare a prendersi il risultato ambito?

Ho letto che più volte hai citato la tua chiacchierata con Salvini relativamente ai centrocampisti .... è vero che non abbiamo mai avuto un sostituto di Daniel ..... che alcuni giocatori se la fanno addosso nei momenti importanti ..... tutto vero, vero che sono stati "buttati" due risultati praticamente raggiunti in un modo assurdo (io ancora non mi ripiglio e non so se mai ci riuscirò) ma davvero il particolare in cui ognuno di noi può aver ragione poteva spostare l'esito finale? davvero il particolar in cui ognuno di noi può aver ragione non avrebbe comportato "peggiorare" un altro aspetto che invece ha funzionato?

Pure chi ha una minima esperienza di fantacalcio sa che non puoi avere chi ti pare, che per prendere uno forte devi accontentarti di qualche "pippa" solo per far numero perchè il budget è limitato .....
La gestione di una società è una cosa complessa, i compiti dirigenziali e tecnici lasciamoli ai professionisti.
Sicuramente in qualcosa sbagliano (hanno sbagliato e purtroppo sbaglieranno anche in futuro) ma io so che non lo fanno apposta, so che si rendono conto prima di noi di quello che va e di quello che non va e sono certo che cercheranno di volta in volta di correggere la rotta per aumentare la possibilità di raggiungere gli obbiettivi.

Una società seria e sana fa questo, lottare per i migliori risultati raggiungibili con le risorse date (complesso di quattrini, storia, bacino di utenza, ecc.).
Questa società negli ultimi 12 campionati mi ha fatto vedere 8 campionati di serie B e uno di serie A, mi ha fatto gioire per le promozioni e mi ha fatto piangere per le mancate promozioni e per le retrocessioni ma ho sempre avuto la certezza che ci fosse un progetto, che ci fosse voglia di migliorarsi.

Chiudo con un riferimento personale solo perchè mi sembra il miglior modo per esprimere quello che è il mio pensiero più profondo.

Mio padre mi portò per la prima volta a vedere il Frosinone a metà degli anni sessanta. Addirittura ricordo i giocatori che nel ritiro di Villa Gaia giocavano con me che avevo 4-5 anni. Poi ovviamente come immagino molti di voi ho avuto modo, negli anni, di testare tutti i settori del Matusa.
Con Papà in tribuna laterale coperta, poi crescendo in Curva Sud, in Curva Nord, ai Distinti, di nuovo in tribuna. Potete quindi immaginare quanto mio padre mi abbia trasmesso di questa passione. Orbene dal 1999 non c'è più.
Io penso alla faccia che farebbe se solo gli si potessero raccontare gli ultimi anni del Frosinone.
La Juve, il Milan, l'Inter, la Roma, la Lazio e tutto il resto. L'Olimpico, San Siro.
Ecco penso alla faccia che farebbe ... sicuramente una ruga in più al racconto di Frosinone-Carpi .... e certamente un po' corrucciato ed incredulo al racconto di Frosinone-Foggia .... ma sarebbero solo due piccoli veli di tristezza contro un costante SORRISO che addirittura sfocerebbe in una grassissima RISATA di immensa ed incontenibile GIOIA per i traguardi raggiunti.

Non si può vincere sempre. Cancellereste quei due episodi, quelle dolorose sconfitte, se volesse significare cancellare le vittorie e le gioie degli ultimi 15 anni?
Io no. E dico grazie a chi ha permesso che ciò avvenisse.
Mi auguro che sbagli sempre meno, che diventi infallibile ....
Sono certo che ci proverà.

Per questo sono tranquillo. Disponibile a godermi tutto quanto di buono verrà anche se qualche volta si dovrà soffrire.
C'ero, ci sono e ci sarò.

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FINALMENTE!!!!! COMPLIMENTI E STIMA SINCERA!!!

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Re: Playoff Semifinale vincente Bari-Cittadella (o Cittadella - Bari ???)

Messaggioda Gialloblu » 01/06/2018, 15:55

Enrico Ameri ha scritto:@Archeo. Scusami ma secondo me la tua interpretazione non è corretta.
Quando Stirpe parla di "ambiente", sia quest'anno che in passato, è chiarissimo che si riferisce ad alcuni giornalisti/testate che sono quelli che giocano a fare i professori in ogni conferenza stampa pre e post gara e che continuano nei loro pezzi da "grandi editorialisti" e che, poi, in alcuni casi, fanno pure a cazzotti con la grammatica.
Tant'è vero che Daniele Ciardi gli ha chiesto di non sparare nel mucchio generalizzando ma di fare "nomi e cognomi". Da qui la risposta di Stirpe "Daniele non ce l'ho sicuramente con te, leggo quello che scrivi, ecc.".
Inoltre Stirpe non ha mai detto che i risultati sportivi sono da addebitare all'ambiente.Magari può aver detto che in un ambiente positivo è più facile lavorare rispetto ad uno ipercritico e negativo ma non è così superficiale da far ricadere sull'ambiente gli esiti di una stagione sportiva.
L'altra cosa che sempre Stirpe ha invece cercato di sottolineare a più riprese sia lo scorso anno che in questo finale di stagione è questo (... cercoo di articolare per rendere il tutto più chiaro):
1) Per Frosinone, data la propria storia e tradizione, frequentare la serie B o addirittura la serie A rappresenta "non la normalità" ma sempre e comunque qualcosa di particolarmente positivo; fino ad un po' di tempo fa io avrei detto "qualcosa di straordinario" ma proprio grazie a questa società sembra ormai, anche per me, che sia diventato "qualcosa di ordinario" ma è comunque paradossale che per qualcuno addirittura possa essere diventato "insufficiente";
2) Il Frosinone Calcio non correndo dietro alle chimere sempre facili nel mondo del pallone (e certamente anche grazie alla collaborazione mai negata con il comune), si è dotato di strutture che consentono di poter competere a questi livelli con la fondata possibilità di rimanerci a lungo;
3) questa società per i motivi di cui ai punti precedenti ha svolto e sta svolgendo un grande ruolo di spinta per il territorio (Stirpe dice i più fortunati come lui devono restituire qualcosa al territorio). E pensate anche alle potenzialità (non sportive) dello sviluppo del brand "Frosinone" calcio e non fuori dai confini nazionali;
4) Il Frosinone Calcio affronta le competizioni cercando di lottare per i massimi risultati ma l'ottenimento degli stessi non sono (nel calcio) mai scontati e matematici. Ci sono gli avversari e poi la palla è rotonda. E poi non tutte le scelte si azzeccano. Ma sicuramente ci si prova sempre ad essere competitivi.
5) Competere dunque. Non vincere facile e/o certamente. Ed il Frosinone negli ultimi anni ha sempre lottato per i traguardi più ambiziosi.
6) Ultima cosa, forse la più importante, che non tutti hanno colto. Parlando di schizofrenia dell'ambiente non aveva nel mirino i tifosi ma sempre i cosidetti giornalisti di cui sopra che non riescono a trasmettere il concetto più importante: questa è una grande società che sta lottando per traguardi non abituali per una realtà come la nostra, che ha gettato le basi per restare nel tempo a certi livelli ed il giudizio che ne va dato non può essere influenzato da un risultato, da un gol in più o in meno, da un arbitraggio contrario o meno, ecc.

Se a fronte di un risultato negativo (singola partita o intera stagione) i giudizi diventano ....
"Questi non vogliono andare in A" (e qualcuno dovrebbe spiegarmi quale potrebbe essere il vantaggio economico o di altro tipo in tale scelta) - "E' un fallimento" - "Sono tutti incapaci" ..... si lascia passare un messaggio che bene che vada è un'alternativa tra SONO COMPLETAMENTE INADEGUATI o, peggio, LO FANNO INTENZIONALMENTE.

Uno come Stirpe è abituato a vincere più di noi tutti messi insieme quindi figuratevi se non gli girano le palle in situazioni tipo Carpi 2017 o Foggia 2018. Ma affronta le cose in modo non isterico ed umorale come può essere l'atteggiamento del tifoso qualunque.
E' abituato ad analizare quello che è successo, a valutare i correttivi da apportare compatibilmente con le risorse a disposizione.
Ora ognuno di noi ha le proprie idee "tecniche" e sicuramente molte sono anche non disprezzabili ma gestire una società non significa che ogni giorno si può rimischiare tutto quello che uno ha fatto il giorno prima.
Quindi non si possono cambiare sette allenatori a stagione per verificare quale gruppo di tifosi aveva più ragione, non si possono rigiocare le partite per dimostrare che con un modulo diverso il risultato sarebbe cambiato, e cosi via.
Però quando tu arrivi secondo a pari punti con il Verona e non passi per differenza gol, poi perdi col Carpi in una partita al limite dell'assurdo e ti giochi il risultato finale che ovviamente cercavi, quindi togli quasi tutte le criticità individuate ... Marino, Fiammozzi e Mazzotta e prendi Ciano e Beghetto, e poi a gennaio Chibsah e Kone non pensi che l'idea fosse quella di aver migliorato un assetto già vincente e che quindi si fosse fatto tutto per ritentare a prendersi il risultato ambito?

Ho letto che più volte hai citato la tua chiacchierata con Salvini relativamente ai centrocampisti .... è vero che non abbiamo mai avuto un sostituto di Daniel ..... che alcuni giocatori se la fanno addosso nei momenti importanti ..... tutto vero, vero che sono stati "buttati" due risultati praticamente raggiunti in un modo assurdo (io ancora non mi ripiglio e non so se mai ci riuscirò) ma davvero il particolare in cui ognuno di noi può aver ragione poteva spostare l'esito finale? davvero il particolar in cui ognuno di noi può aver ragione non avrebbe comportato "peggiorare" un altro aspetto che invece ha funzionato?

Pure chi ha una minima esperienza di fantacalcio sa che non puoi avere chi ti pare, che per prendere uno forte devi accontentarti di qualche "pippa" solo per far numero perchè il budget è limitato .....
La gestione di una società è una cosa complessa, i compiti dirigenziali e tecnici lasciamoli ai professionisti.
Sicuramente in qualcosa sbagliano (hanno sbagliato e purtroppo sbaglieranno anche in futuro) ma io so che non lo fanno apposta, so che si rendono conto prima di noi di quello che va e di quello che non va e sono certo che cercheranno di volta in volta di correggere la rotta per aumentare la possibilità di raggiungere gli obbiettivi.

Una società seria e sana fa questo, lottare per i migliori risultati raggiungibili con le risorse date (complesso di quattrini, storia, bacino di utenza, ecc.).
Questa società negli ultimi 12 campionati mi ha fatto vedere 8 campionati di serie B e uno di serie A, mi ha fatto gioire per le promozioni e mi ha fatto piangere per le mancate promozioni e per le retrocessioni ma ho sempre avuto la certezza che ci fosse un progetto, che ci fosse voglia di migliorarsi.

Chiudo con un riferimento personale solo perchè mi sembra il miglior modo per esprimere quello che è il mio pensiero più profondo.

Mio padre mi portò per la prima volta a vedere il Frosinone a metà degli anni sessanta. Addirittura ricordo i giocatori che nel ritiro di Villa Gaia giocavano con me che avevo 4-5 anni. Poi ovviamente come immagino molti di voi ho avuto modo, negli anni, di testare tutti i settori del Matusa.
Con Papà in tribuna laterale coperta, poi crescendo in Curva Sud, in Curva Nord, ai Distinti, di nuovo in tribuna. Potete quindi immaginare quanto mio padre mi abbia trasmesso di questa passione. Orbene dal 1999 non c'è più.
Io penso alla faccia che farebbe se solo gli si potessero raccontare gli ultimi anni del Frosinone.
La Juve, il Milan, l'Inter, la Roma, la Lazio e tutto il resto. L'Olimpico, San Siro.
Ecco penso alla faccia che farebbe ... sicuramente una ruga in più al racconto di Frosinone-Carpi .... e certamente un po' corrucciato ed incredulo al racconto di Frosinone-Foggia .... ma sarebbero solo due piccoli veli di tristezza contro un costante SORRISO che addirittura sfocerebbe in una grassissima RISATA di immensa ed incontenibile GIOIA per i traguardi raggiunti.

Non si può vincere sempre. Cancellereste quei due episodi, quelle dolorose sconfitte, se volesse significare cancellare le vittorie e le gioie degli ultimi 15 anni?
Io no. E dico grazie a chi ha permesso che ciò avvenisse.
Mi auguro che sbagli sempre meno, che diventi infallibile ....
Sono certo che ci proverà.

Per questo sono tranquillo. Disponibile a godermi tutto quanto di buono verrà anche se qualche volta si dovrà soffrire.
C'ero, ci sono e ci sarò.

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Re: Playoff Semifinale vincente Bari-Cittadella (o Cittadella - Bari ???)

Messaggioda Archeo » 01/06/2018, 16:01

Enrico Ameri ha scritto:
Archeo ha scritto:Continuare a citare "l'ambiente" come una criticità, ovviamente sappiamo tutti che non lo è, perchè senza questo ambiente quello che è riuscito a fare la società non si sarebbe potuto compiere se ci fosse stata ostilità o altro.
Se poi qualcuno ha pazienza di vedersela tutta la conferenza stampa verso la fine Daniele Ciardi ha fatto presente il suo pensiero a riguardo chiedendo al Presidente delle spiegazioni in tal senso citancdo propio il grande sforzo anche economico e di supporto che "l'ambiente" ha compiuto in questi anni nei confronti della società, ed allora il Presidente ha corretto molto il tiro dicendo "che quell'esternazioni non erano rivolte a Lei o alle persone come lei, e che è vero che "l'amiente" ha dato molto permettendo alla società di crescere, ma bensì a 4 o 5 persone che sicuramente capiranno", l'uscita come anche quella dell'anno scorso resta infelice.

"L'ambiente" sia l'anno scorso che quest'anno non c'entra niente con i risultati del campo, anzi questo ambiente sopratutto quello della città di Frosinone sta fronteggiando dei dissesti di bilancio proprio perchè ha messo in condizione il Frosinone Calcio di portare a termine lo Stadio solo dopo che il Comune aveva avviato l'opera realizzando quasi per intero le tribune nuove e solo dopo aver contratto nuovi debiti, da qualche mese si sta tagliando ogni servizio al cittadino che si possa taglaire.

L'ambiente c'entra poco con la testa dei giocatori, con i problemi di spogliatoio, con le seratine, le sbroccate in mondovisione, con le scelte tecniche in sede di calciomercato e con le aspettaive che la società manifesta e propone sia ai giocatori che ai procuratori quando vuole ingaggiare un calciatore, continuare a far finta che vada tutto bene non è proficuo e non è costruttivo, cercare dei capri espiatori men che meno, dopo la partita di Foggia ho apprezzato invece il discorso del Presidente perchè più attinente alla realtà oggetiva dei fatti.


@Archeo. Scusami ma secondo me la tua interpretazione non è corretta.
Quando Stirpe parla di "ambiente", sia quest'anno che in passato, è chiarissimo che si riferisce ad alcuni giornalisti/testate che sono quelli che giocano a fare i professori in ogni conferenza stampa pre e post gara e che continuano nei loro pezzi da "grandi editorialisti" e che, poi, in alcuni casi, fanno pure a cazzotti con la grammatica.
Tant'è vero che Daniele Ciardi gli ha chiesto di non sparare nel mucchio generalizzando ma di fare "nomi e cognomi". Da qui la risposta di Stirpe "Daniele non ce l'ho sicuramente con te, leggo quello che scrivi, ecc.".
Inoltre Stirpe non ha mai detto che i risultati sportivi sono da addebitare all'ambiente.Magari può aver detto che in un ambiente positivo è più facile lavorare rispetto ad uno ipercritico e negativo ma non è così superficiale da far ricadere sull'ambiente gli esiti di una stagione sportiva.
L'altra cosa che sempre Stirpe ha invece cercato di sottolineare a più riprese sia lo scorso anno che in questo finale di stagione è questo (... cercoo di articolare per rendere il tutto più chiaro):
1) Per Frosinone, data la propria storia e tradizione, frequentare la serie B o addirittura la serie A rappresenta "non la normalità" ma sempre e comunque qualcosa di particolarmente positivo; fino ad un po' di tempo fa io avrei detto "qualcosa di straordinario" ma proprio grazie a questa società sembra ormai, anche per me, che sia diventato "qualcosa di ordinario" ma è comunque paradossale che per qualcuno addirittura possa essere diventato "insufficiente";
2) Il Frosinone Calcio non correndo dietro alle chimere sempre facili nel mondo del pallone (e certamente anche grazie alla collaborazione mai negata con il comune), si è dotato di strutture che consentono di poter competere a questi livelli con la fondata possibilità di rimanerci a lungo;
3) questa società per i motivi di cui ai punti precedenti ha svolto e sta svolgendo un grande ruolo di spinta per il territorio (Stirpe dice i più fortunati come lui devono restituire qualcosa al territorio). E pensate anche alle potenzialità (non sportive) dello sviluppo del brand "Frosinone" calcio e non fuori dai confini nazionali;
4) Il Frosinone Calcio affronta le competizioni cercando di lottare per i massimi risultati ma l'ottenimento degli stessi non sono (nel calcio) mai scontati e matematici. Ci sono gli avversari e poi la palla è rotonda. E poi non tutte le scelte si azzeccano. Ma sicuramente ci si prova sempre ad essere competitivi.
5) Competere dunque. Non vincere facile e/o certamente. Ed il Frosinone negli ultimi anni ha sempre lottato per i traguardi più ambiziosi.
6) Ultima cosa, forse la più importante, che non tutti hanno colto. Parlando di schizofrenia dell'ambiente non aveva nel mirino i tifosi ma sempre i cosidetti giornalisti di cui sopra che non riescono a trasmettere il concetto più importante: questa è una grande società che sta lottando per traguardi non abituali per una realtà come la nostra, che ha gettato le basi per restare nel tempo a certi livelli ed il giudizio che ne va dato non può essere influenzato da un risultato, da un gol in più o in meno, da un arbitraggio contrario o meno, ecc.

Se a fronte di un risultato negativo (singola partita o intera stagione) i giudizi diventano ....
"Questi non vogliono andare in A" (e qualcuno dovrebbe spiegarmi quale potrebbe essere il vantaggio economico o di altro tipo in tale scelta) - "E' un fallimento" - "Sono tutti incapaci" ..... si lascia passare un messaggio che bene che vada è un'alternativa tra SONO COMPLETAMENTE INADEGUATI o, peggio, LO FANNO INTENZIONALMENTE.

Uno come Stirpe è abituato a vincere più di noi tutti messi insieme quindi figuratevi se non gli girano le palle in situazioni tipo Carpi 2017 o Foggia 2018. Ma affronta le cose in modo non isterico ed umorale come può essere l'atteggiamento del tifoso qualunque.
E' abituato ad analizare quello che è successo, a valutare i correttivi da apportare compatibilmente con le risorse a disposizione.
Ora ognuno di noi ha le proprie idee "tecniche" e sicuramente molte sono anche non disprezzabili ma gestire una società non significa che ogni giorno si può rimischiare tutto quello che uno ha fatto il giorno prima.
Quindi non si possono cambiare sette allenatori a stagione per verificare quale gruppo di tifosi aveva più ragione, non si possono rigiocare le partite per dimostrare che con un modulo diverso il risultato sarebbe cambiato, e cosi via.
Però quando tu arrivi secondo a pari punti con il Verona e non passi per differenza gol, poi perdi col Carpi in una partita al limite dell'assurdo e ti giochi il risultato finale che ovviamente cercavi, quindi togli quasi tutte le criticità individuate ... Marino, Fiammozzi e Mazzotta e prendi Ciano e Beghetto, e poi a gennaio Chibsah e Kone non pensi che l'idea fosse quella di aver migliorato un assetto già vincente e che quindi si fosse fatto tutto per ritentare a prendersi il risultato ambito?

Ho letto che più volte hai citato la tua chiacchierata con Salvini relativamente ai centrocampisti .... è vero che non abbiamo mai avuto un sostituto di Daniel ..... che alcuni giocatori se la fanno addosso nei momenti importanti ..... tutto vero, vero che sono stati "buttati" due risultati praticamente raggiunti in un modo assurdo (io ancora non mi ripiglio e non so se mai ci riuscirò) ma davvero il particolare in cui ognuno di noi può aver ragione poteva spostare l'esito finale? davvero il particolar in cui ognuno di noi può aver ragione non avrebbe comportato "peggiorare" un altro aspetto che invece ha funzionato?

Pure chi ha una minima esperienza di fantacalcio sa che non puoi avere chi ti pare, che per prendere uno forte devi accontentarti di qualche "pippa" solo per far numero perchè il budget è limitato .....
La gestione di una società è una cosa complessa, i compiti dirigenziali e tecnici lasciamoli ai professionisti.
Sicuramente in qualcosa sbagliano (hanno sbagliato e purtroppo sbaglieranno anche in futuro) ma io so che non lo fanno apposta, so che si rendono conto prima di noi di quello che va e di quello che non va e sono certo che cercheranno di volta in volta di correggere la rotta per aumentare la possibilità di raggiungere gli obbiettivi.

Una società seria e sana fa questo, lottare per i migliori risultati raggiungibili con le risorse date (complesso di quattrini, storia, bacino di utenza, ecc.).
Questa società negli ultimi 12 campionati mi ha fatto vedere 8 campionati di serie B e uno di serie A, mi ha fatto gioire per le promozioni e mi ha fatto piangere per le mancate promozioni e per le retrocessioni ma ho sempre avuto la certezza che ci fosse un progetto, che ci fosse voglia di migliorarsi.

Chiudo con un riferimento personale solo perchè mi sembra il miglior modo per esprimere quello che è il mio pensiero più profondo.

Mio padre mi portò per la prima volta a vedere il Frosinone a metà degli anni sessanta. Addirittura ricordo i giocatori che nel ritiro di Villa Gaia giocavano con me che avevo 4-5 anni. Poi ovviamente come immagino molti di voi ho avuto modo, negli anni, di testare tutti i settori del Matusa.
Con Papà in tribuna laterale coperta, poi crescendo in Curva Sud, in Curva Nord, ai Distinti, di nuovo in tribuna. Potete quindi immaginare quanto mio padre mi abbia trasmesso di questa passione. Orbene dal 1999 non c'è più.
Io penso alla faccia che farebbe se solo gli si potessero raccontare gli ultimi anni del Frosinone.
La Juve, il Milan, l'Inter, la Roma, la Lazio e tutto il resto. L'Olimpico, San Siro.
Ecco penso alla faccia che farebbe ... sicuramente una ruga in più al racconto di Frosinone-Carpi .... e certamente un po' corrucciato ed incredulo al racconto di Frosinone-Foggia .... ma sarebbero solo due piccoli veli di tristezza contro un costante SORRISO che addirittura sfocerebbe in una grassissima RISATA di immensa ed incontenibile GIOIA per i traguardi raggiunti.

Non si può vincere sempre. Cancellereste quei due episodi, quelle dolorose sconfitte, se volesse significare cancellare le vittorie e le gioie degli ultimi 15 anni?
Io no. E dico grazie a chi ha permesso che ciò avvenisse.
Mi auguro che sbagli sempre meno, che diventi infallibile ....
Sono certo che ci proverà.

Per questo sono tranquillo. Disponibile a godermi tutto quanto di buono verrà anche se qualche volta si dovrà soffrire.
C'ero, ci sono e ci sarò.

Forza FROSINONE. :flag:




Sono daccordo in linea di massima con il tuo pensiero e non mi va di di affrontare e analizzare parola per parola le conferenze stampa.
Ciardi ha precisato e il Presidente ha subito corretto, giustamente il tiro, le parole hanno un peso e la domanda di Ciardi l'avrei rivolta anche io a Stirpe perché più che legittima.
Purtroppo nel post Carpi ha sparato nel mezzo additando all'ambiente responsabilità non sue.

A Frosinone la stampa, apparte qualche schezio saltuario, é anche molto allineata con la società e le critiche sono blande o a volte fuori luogo e strampalate.
In altre piazze c'è di molto peggio.

Questo ambiente però ha permesso insieme al Presidente di creare questa nostra realtà, se fosse stato ostile o davvero schizzofrenico non ci saremmo riusciti.

Apprezzo le tue parole perché in linea di principio la penso come te.
Se poi si compiono delle scelte tecniche e queste si toppano o si perdono le partite, pazienza, ci si rimbocca le maniche e si va avanti.

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Re: Playoff Semifinale vincente Bari-Cittadella (o Cittadella - Bari ???)

Messaggioda erre365 » 01/06/2018, 19:38

Se il presidente parla di 4/5 persone, queste NON POSSONO destabilizzare assolutamente nulla......

ceprano
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Re: Playoff Semifinale vincente Bari-Cittadella (o Cittadella - Bari ???)

Messaggioda ceprano » 01/06/2018, 20:29

erre365 ha scritto:Se il presidente parla di 4/5 persone, queste NON POSSONO destabilizzare assolutamente nulla......


Qua di destabilizzati ci stiamo noi dopo il Foggia......at che cazz.....e la cura è solo una,difficile ma solo una.....

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Re: Playoff Semifinale vincente Bari-Cittadella (o Cittadella - Bari ???)

Messaggioda ciociaro72 » 02/06/2018, 13:46

Ma gli addetti ai lavori lo sanno che da Bari compreranno( o già comprato) biglietti in tutti i settori?
Già Cittadella sarà invasa ,non voglio immaginare la tribuna est con migliaia di Baresi

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Re: Playoff Semifinale vincente Bari-Cittadella (o Cittadella - Bari ???)

Messaggioda marco80fr » 02/06/2018, 14:16

ciociaro72 ha scritto:Ma gli addetti ai lavori lo sanno che da Bari compreranno( o già comprato) biglietti in tutti i settori?
Già Cittadella sarà invasa ,non voglio immaginare la tribuna est con migliaia di Baresi

A Cittadella lo possono fare, qui non credo, questo spero che gli sia ben chiaro

ceprano
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Re: Playoff Semifinale vincente Bari-Cittadella (o Cittadella - Bari ???)

Messaggioda ceprano » 02/06/2018, 14:25

ciociaro72 ha scritto:Ma gli addetti ai lavori lo sanno che da Bari compreranno( o già comprato) biglietti in tutti i settori?
Già Cittadella sarà invasa ,non voglio immaginare la tribuna est con migliaia di Baresi


Ma dai è estate....sta a pensa a se cos.....SO FENOMENI:::::::
Cazzate a parte...oltre che chi di dovere della societa...su queste cose, penso, anche chi è preposto all ordine publico dovrebbe vegliare o no.....
X me qualcuno gia a comprato a scatola chiusa......aspetta domani sera e se il Bari passa i distinti lunedi mattina sono soldaut.........dop m ve da ride.................................
Puo essere che stanno oltre(so fenomeni,programmano tutto)........e che domani(dalle 20,00)
sera se passa il Bari mettono la vendita solo x il Lazio ,,,ma dubito.......

ceprano
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Re: Playoff Semifinale vincente Bari-Cittadella (o Cittadella - Bari ???)

Messaggioda ceprano » 02/06/2018, 14:29

marco80fr ha scritto:
ciociaro72 ha scritto:Ma gli addetti ai lavori lo sanno che da Bari compreranno( o già comprato) biglietti in tutti i settori?
Già Cittadella sarà invasa ,non voglio immaginare la tribuna est con migliaia di Baresi

A Cittadella lo possono fare, qui non credo, questo spero che gli sia ben chiaro


Qua se passano lunedi matt i distinti so finiti e ci stan 2500 Baresi.....at che cazz.......fanno ancora in tempo a togliere sa cazz di vend. libera,se tien tiemp e ci sta qualcuno che sa di tifoserie .......poi se vogliono cosi...che sia cosi....ci divertiamo,un po meno tanti novizzi che sono nei distinti


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