Giunto a Frosinone nella stagione 2013/14, dopo essere cresciuto nelle giovanili della Sampdoria ed aver militato in altre 5 squadre, partecipò subito alla promozione in serie B dopo i play off. Quello attuale è stato quindi il sesto anno in cui ha indossato la casacca giallazzurra. Croce e delizia per i tifosi del Frosinone, ha però segnato in maniera assolutamente positiva questa lunga permanenza, fatta di una immensa passione per questi colori e per un impegno anche nel sociale altrettanto rilevante.
Ci lascia, destinazione Cremona, un giocatore che è stato artefice non solo di tre promozioni, ma di momenti calcistici destinati a passare alla storia del Frosinone calcio. Sua la prima rete realizzata dal Frosinone in serie A al Matusa, sua la prima rete realizzata in serie B nel Benito Stirpe, unitamente a tante altre prodezze che ognuno di noi porterà per sempre nel cuore. Mi piace ricordare i tanti duetti con Crivello sulla fascia sinistra che spesso portavano a cross importanti, ma come dimenticare il calcio d'angolo battuto alla perfezione a Torino per la testa di Blanchard oppure l'altro contro il Benevento al Matusa per le deviazione vincente di Dionisi (entrambi extra time ed entrambi a conclusione di azioni avvolgenti con deviazione dei difensori in corner)?
Ho ancora impresso in mente la serata in piazza VI Dicembre per festeggiare una promozione quando intonò con Altobelli una canzoncina senza pretese da loro stessi composta scatenando cori entusiastici, ma anche il lancio millimetrico che operò l'anno scorso a Venezia per l'impatto decisivo dell'irrompente Matteo (un altro che ci ha lasciato con grandi rammarichi) oppure l'assist di testa a Daniel per il successo in rimonta a Foggia. Ognuno di noi può ricordare altri suoi colpi importanti, così come non è da sottacere che in alcune partite è stato aspramente contestato: ricordo in particolare le partite contro il Carpi al Braglia di Modena e col Perugia in casa per una espulsione assurda dopo aver giocato fino ad allora in maniera sublime.
Ci lascia un giocatore attaccato a questa terra, che sono certo porterà per sempre nel cuore. In fondo Frosinone, la Ciociaria ed i suoi tifosi hanno rappresentato per lui il periodo più felice della sua carriera.
Auguroni Danilo per il prosieguo di una carriera altrettanto luminosa!!!

FORZA FROSINONE!!!