Ciociaro 97 ha scritto:Iris gialloazzurro ha scritto:Devo dire che il Frosinone mi ha colpito per intensità... Non è stata una partita meravigliosa, ma ho visto una squadra solida, compatta, vogliosa, con la giusta rabbia e la mentalità giusta...
Un punto può servire a molto o a poco, ma va visto anche nell'ottica della gara... restare in 10 dopo 34' può essere un segnale negativo e dare una svolta alla gara, ma non ci siamo disuniti e abbiamo portato via un pareggio che, con un po' di lucidità in più in avanti poteva trasformarsi in un successo. E non era facile dopo l'immeritata sconfitta con la Roma, ma siamo riusciti a trasformare la delusione per il ko (solo per quello, perché la prestazione con i giallorossi c'era stata) in reazione.
Mi sembra che la mano di Baroni si veda e che, pur tenendo conto della stessa qualità degli interpreti con qualche innesto in più (Cassata, Viviani), il mister sappia ricavare molto da quel che ha. Di questo passo, pur restano in una situazione complicata, beh... nulla è detto... Si è aperto un periodo importante e dobbiamo cercare di ricavare il massimo.
I migliori di oggi: Salamon, Molinaro, Capuano, Sportiello, non mi è dispiaciuto Viviani, il solito Chibsah combattivo, bravi anche Ciano e Pinamonti a sacrificarsi.
Condivido tutto
Condivido anche io e sottolineo una cosa che per me qualifica la mentalità di Baroni, il cambio Ciano/Gori, qualcuno poteva pensare "si protegge perchè entra un centrocampista" e invece cosa fa Marco??
Cambia modulo e passa 4-4-1 con Paganini libero di giocare nella sua maniera migliore in appoggio al reparto d'attacco, in questo modo il mister ha dato un segnale fondamentale a tutta la squadra, non ci abbassa e si va a testa alta fino alla fine cercando di avere una mediana più di sostanza.
In passato avevo criticato i cambi in corsa sia di Marino che quelli di Longo perchè secondo me, non davano gli stimoli giusti, anzi a volte il volersi difendere o gestire ci è costato carissimo, quasi sempre facevano cambi conservativi che per esempio contro il Carpi sono stati deleteri e purtroppo lo sono stati anche in altre occasioni.
Tocca crescere ancora, i nostri giocatori probabilmente sono arrivati al loro limite massimo di rendimento ma con Paganini, Gori e spero anche Dionisi abbiamo ancora qualche riserva di energia, esperienza ed affidabilità.