Messaggioda simone_rm » 31/01/2022, 13:46
Sulla cessione di Gatti non ho niente da dire perché è giusto che un ragazzo di valore abbia la possibilità di tentare una carriera ai più alti livelli ed anche di guadagnare adeguatamente, visto che il mestiere del calciatore non dura tutta la vita. E' chiaro che mi dispiace, ma so che è giusto così e spero anche di poter tifare ancora per lui quando un giorno giocherà in Nazionale.
Quello su cui ho parecchio da eccepire sono le cessioni di Gori e Maiello. Dal punto di vista tecnico, adesso a centrocampo siamo paurosamente scoperti in caso di infortuni o squalifiche e comunque non è che Ricci, a parte essere leggermente più giovane, sia tanto superiore a Maiello (direi forse il contrario) In sintesi, i due secondo me potevano tranquillamente continuare a convivere nella stessa rosa, poi non so se magari sia stato Maiello a chiedere di essere ceduto. Il discorso Gori è diverso, secondo me ha qualche limite tecnico ma è pienamente un giocatore da Serie B. Se giocasse con maggiore continuità, come avveniva una volta, lo potrebbe dimostrare senza problemi e infatti anni fa nessuno si sognava di contestarlo.
A me in generale non piace per niente questo modo "aziendalista" di gestire la rosa che ha il nostro direttore sportivo Angelozzi, con i giocatori che arrivano e nel giro di qualche mese finiscono in disgrazia e vengono mandati via, o con giocatori simbolo a cui noi tifosi siamo affezionati, ceduti in quattro e quattr'otto al miglior offerente. Andrà a finire che ci trasformeremo nella solita squadra senz'anima, zeppa di stranieri che vengono e vanno, in una squadra assolutamente inutile e insipida, un tipo di squadra di cui ci sono numerosi esempi nel panorama nazionale. Poi ci si lamenta che gli stadi sono vuoti e che il calcio italiano è sempre più moscio. Il calcio, in quanto sport che vive di emozioni e di passione, non si fa solo col pallottoliere in mano!!!