erre365 ha scritto:Ma avete visto cosa è successo a La Spezia?
Un lettore: "Recita di basso profilo di un giocatore del Latina. La giustizia sportiva dovrebbe punire questi atteggiamenti".
`Defibrillatore in campo per perdere tempo, ci vuole rispetto per i tifosi`
La Spezia - "Vorrei portare alla vostra attenzione un episodio avvenuto durante la partita Spezia-Latina disputata ieri allo stadio "Alberto Picco" della Spezia. Correva circa il 40esimo del secondo tempo quando, al termine di una interruzione del gioco, il giocatore del Latina Bruno si lasciava cadere esanime al suolo simulando uno svenimento.
Dopo essersi accasciato al suolo il calciatore veniva soccorso dapprima dal proprio capitano Cottafava e successivamente dal medico sociale e dal massaggiatore del Latina i quali senza alcun ritegno, e senza alcuna palese ragione, al solo ed esclsuivo fine di perdere tempo chiedevano portarsi il defibrillatore nonchè sollecitavano l'ingresso in campo dei sanitari del locale 118. Portato in barella fuori dal campo il giocatore Bruno recuperava imemdiatamente le energie e trascorsi neppure 30'' dalla ripresa del gioco era già pronto a rietrare in campo nel pieno della forma fisica.
La simulazione dell'infortunio è evidente nel comportamento di tutti i protagonisti: il capitano del Latina Cottafava, per nulla preoccupato di quanto stava accadendo, si faceva lanciare una borraccia dalla panchina e si dissetava allargando le braccia con fare ironico nei confronti del proprio allenatore ripetendo più volte "E' svenuto".
I sanitari si impegnavano esclusivamente a chiedere l'ingresso del defibrillatore senza operare alcun tipo di soccorso né di intervento rianimatorio nei confronti del calciatore a terra. Sarebbe sufficiente acquisire le immagini TV per accorgersi che si trattava di una palese recita, per di più di basso livello.
Il comportamento del medico sociale e del massaggiatore dovrebbero essere attentamente verificati non solo sotto il profilo sportivo ma soprattutto dal punto di vista deontologico. Per quanto concerne i calciatori coinvolti, perdere tempo accentuando gli esiti di uno scontro di gioco è uno dei trucchi più antichi ed utilizzati nel calcio latino, ma questa volta si è davvero superato ogni limite di decenza.
Trattasi a mio parere di intollerabile comportamento antisportivo da parte di tutti i soggetti coinvolti da perseguire e punire da parte della giustizia sportiva. "Respect" recita lo slogan principe della Serie B. Sarebbe ora di iniziare a portare rispetto a compagni avversari tifosi e spettatori!
Un appassionato di calcio ormai stufo di queste pantomime indecorose".
Se le cose stanno come sono state descritte dal tifoso spezzino, beh... si tratta di un comportamento moralmente riprovevole. Perdere tempo è qualcosa che è sempre esistito nel (nostro) calcio, tollerato fin quando si può, ma iscenare una farsa come quella descritta (ammesso, sempre, che le cose siano andate esattamente così...) è da denuncia... Anche perché c'è gente che è morta davvero per malori "veri" e perché magari non c'era un defibrillatore a disposizione...
Se un giocatore è effettivamente "svenuto", come ha fatto Breda a fidarsi a rimandarlo in campo dopo pochi minuti? Iamo su... Mi sembra un po' improbabile che tutto sia andato come detto, però non ero lì, ero a Frosinone per vedere la nostra gara e quindi le mie parole vanno accolte per quelle che sono: un mio pensiero, anche sbagliato.
Se, invece, fosse vero al 100% quello che è stato scritto, vorrebbe dire che si trattava di una manfrina organizzata da tutti, che il Latina non sa più a cosa appigliarsi, che sono dieci volte più contento per il gol di Ebagua al 94' così l'hanno presa due volte in quel posto... In più, io ci andrei giù pesante proprio per far valere quel concetto di "rispetto" e di lealtà giustamente invocato. Non è questione di essere giustalizisti o severissimi, ma questo è il Paese dove - anche nel calcio - si fa un po' quel che si vuole e dove le regole contano soltanto per gli altri: altrove non sarebbe consentito e uno si ricoprirebbe di vergogna permanente per una cosa del genere...
