Messaggioda Mik » 26/04/2016, 17:16
provo a tirare fuori qualche sentimento che da giorni mi attanaglia.. premetto che da quel maledetto Carpi - Fr ho cominciato a credere che sarebbe stato quasi impossibile riuscire nell'impresa, credenza che è diventata certezza durante la partita col chievo.
tornare alle 5 del mattino di mercoledì con altri 5 schiaffoni sul groppone non è stato facile..per come sono venuti poi...
mi chiedo, cosa abbiamo da rimproverare a questi ragazzi? nulla. se stiamo retrocedendo è per una serie di motivi che spaziano dai nostri evidenti limiti tecnici ad una serie di errori di inesperienza di giocatori e allenatore che in diverse occasioni ci sono costati punticini d'oro. retrocediamo ANCHE per le madornali sviste arbitrali e ingiustizie, ma non solo per quelle.
non abbiamo nulla da recriminarci. ci davano spacciati già a dicembre. siamo arrivati a 30 punti. non sono pochi per una matricola e magari riusciremo anche a farne qualcuno in più. DIGNITOSISSIMI, a testa alta, con mezzi ZERO a disposizione.
chi non è di Frosinone ha capito questo molto prima di noi. ha dato merito a questa squadra di eroi, di lottare con le unghie e con i denti partita dopo partita. Noi, inesperti al pari dei giocatori, di questa categoria, siamo stati frettolosi in alcuni frangenti, precipitosi con i giudizi, troppo severi a volte, ma alla fine di ogni percorso, tutto diventa più chiaro.
Al termine della partita di domenica, ai fedelissimi, allo zoccolo duro, quelli di sempre, quelli che nonostante la sconfitta erano ancora li a tributare il giusto onore a una banda di UOMINI VERI, è diventato tutto molto chiaro. NOI ABBIAMO VINTO. questi ragazzi hanno vinto, hanno mostrato all'italia intera, cosa vuol dire LOTTARE PER UNA MAGLIA, sudare e battersi con coraggio al di là dei propri limiti, dare tutto per tenere alto l'onore di un popolo bistrattato da tutti. ci sono volute 35 giornate, ma alla fine la vittoria è stata nostra, l'italia intera ha riconosciuto la nostra grandezza, la nostra semplicità, la nostra umiltà, la nostra dignità e l'onore tenuto alto fino alla fine.. abbiamo fatto parlare di noi, abbiam mostrato la faccia più pulita del calcio, quella di una volta, abbiamo mostrato come questa maglia ti possa entrare nella pelle. in molti si sono innamorati di questa squadra e da oggi ci guarderanno con rispetto, che siano milanesi, veneziani, cosentini o sardi e sono sicuro che molti ciociari si siano tatuati addosso questa squadra e la continuerà a portare dentro per sempre. l'italia ora rispetta la nostra gente, la nostra squadra, il nostro tifo.
Dobbiamo essere fieri. della squadra e di noi. siamo giunti al termine di un percorso di maturazione come ambiente, come piazza, come tifosi e come uomini. o forse ancora non siamo giunti al termine. seguiranno anni in cui forse tenteremo di nuovo di entrare nell'olimpo del calcio, seguiranno altre gioie e altre delusioni, ma d'ora in poi lo faremo con una consapevolezza diversa, con la convinzione che NOI CIOCIARI non siamo secondi a nessuno e che in serie A, ci stiamo alla grande. ricordo ai tempi della c2 : "in c1 non ci possiamo andare, non ci sono i soldi" , i tempi della c1 : " in B non ci possiamo andare, non abbiamo lo stadio", i tempi della B: "in A non ci possiamo andare, non abbiamo soldi e non abbiamo stadio". bhè ora è chiaro a tutti che non ci sono limiti che tengano. se vogliamo possiamo tutto e il futuro è roseo. siamo diventati tifosi maturi e pronti per calcare stabilmente i grandi palcoscenci...perciò questa non è una retrocessione, è una promozione a pieni voti. è un assaggio.
I nostri tifosi sono usciti vincitori da ogni singola trasferta, e allora diamo un'ultima lezione di attaccamento ai nostri colori a tutta l'Italia. trasformiamo questa delusione in autentica TIGNA.
INVADIAMO MILANO, INVADIAMO NAPOLI, SOSTENIAMO A SQUARCIAGOLA FINO ALL'ULTIMO MINUTO E POTREMO DIRE DI AVER VERAMENTE VINTO IL NOSTRO CAMPIONATO.
ANDIAMOCENE A TESTA ALTA. è IL MOMENTO DI TIRARE FUORI TUTTO IL NOSTRO ORGOGLIO, LA NOSTRA DIGNITà
TUTTI A MILANO