Messaggioda ciocia78 » 27/11/2014, 17:39
SPECIALE NUOVO STADIO - Alessandro Redirossi: “Non c'è chiarezza sulla capienza del futuro stadio. I costi? Quasi 6 milioni di euro..."
27.11.2014 17:00 di Alessandro Sarno
Alessandro Sarno
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Ha parlato, in esclusiva ai taccuini di tuttofrosinone.com,Alessandro Redirossi, giornalista del quotidiano L’Inchiesta. Alessandro, da conoscitore degli incartamenti, sta seguendo in modo molto approfondito la situazione dello stadioCasaleno, risultando essere tra i giornalisti più informati a riguardo. Ecco le sue dichiarazioni:
La prima domanda verte sulla situazione dell’impianto di Corso Lazio: “I lavori, a quanto pare, stanno proseguendo. La struttura sarà composta da due campi, di cui uno a 11 verrà sfruttato dal Frosinone Calcio per allenarsi, invece l’altro a otto, secondo quanto riferito dal sindaco nei mesi scorsi,potrà essere dato in gestione ad associazioni sportive, magari del quartiere. È da specificare che questo impianto serviva per la riqualificazione del quartiere di Corso Lazio. Il progetto iniziale del Comune, era quello di smontare le tribune esistenti a Matusa e, in seguito, rimontarle al Casaleno. Ci fù un monito del presidente Stirpe, per scongiurare il rischio che la squadra rimanesse contemporaneamente senza campo di gioco e di allenamento. Il Comune ha adottato questa soluzione, offrendo il campo destinato al quartiere al Frosinone Calcio per allenarsi. Poi si è registrato anche un cambio di strategia comunale: a inizio giugno infatti in un’intervista l’assessore Tagliaferri annunciò che si stava pensando a tribune nuove per il Casaleno...". Di conseguenza passiamo alla situazione Casaleno: “Partiamo dal fatto che non c’è chiarezza sulla effettiva capienza del futuro stadio. Dai dettagli che emergono dal bando di gara, i nuovi settori, ovvero la Curva Nord, la Curva Sud e i Distinti, avranno una capienza complessiva di 7953 posti a sedere. Sono 1047 posti in meno, rispetto ai circa 9000 dichiarati dal primo cittadino in una vostra intervista. Poi, dalla procedura che il comune sta portando avanti, per la copertura della tribuna centrale già esistente, emerge che questa copertura è pensata per “almeno 2500” posti e, per quanto riguarda la tribuna, è l’unico dato sicuro che abbiamo su carta”. Con Alessandro, passiamo poi ad analizzare le differenze di capienza, con i settori del Matusa: “La Curva Nord, avrà una portata di 2161 posti, comprese le 11 postazioni per i disabili. Quella attuale del Matusa, ha una capienza di 2842 posti. Questa differenza di 681 posti, ha alimentato molte polemiche. Anche l’opposizione, per voce di Angelo Pizzutelli, ha sottolineato che invece di esserci un miglioramento, con un impianto nuovo, si fa un passo indietro e che si va a colpire il cuore della tifoseria. Posti in meno anche per la Curva Sud, che dagli attuali 2997 posti passerà a 1967. Saranno più capienti, invece, i Distinti, passando da 2822 posti a 3799. Sempre Pizzutelli, poi, ha manifestato perplessità per le mancate coperture nelle due Curve”. Altra chicca importante riguarda lo smantellamento del Matusa: “Le attuali tribune del Matusa, potranno essere smantellate secondo il bando di gara, ovvero non prima di novanta giorni dal completamento della fornitura delle tribune dello stadio Casaleno”. Passiamo ai costi di questa operazione: “L’operazione costerà in totale 5.770.000 di euro. Un po’ di denaro, verrà ricavato dalla cessione delle tribune del Matusa, altro da forme di finanziamento miste pubblico-privato. Invece ben 4.300.000 di euro arrivano dai mutui, che il Comune aveva precedentemente contratto. All’interno di questi mutui, troviamo anche soldi destinati all’ambiente, al sociale e alla cultura. In poche parole, per farvi alcuni esempi, questi soldi dovevano garantire la costruzione della struttura dell’Unitalsi destinata ai disabili, che in precedenza si trovava dietro lo stadio Matusa. Altri erano destinati a strade comunali o al parco delle fontanelle. Verrà anche deviata una somma di 15mila euro destinata all’ampliamento del museo archeologico”. Ci sono altri retroscena sul bando? “Il bando di gara, per la fornitura delle tribune scadrà il 12 gennaio 2015. Poi tra i vari iter burocratici, i lavori dovrebbero partire intorno il mese di marzo. La cosa che fa un po’ riflettere è, che, il bando di gara è partito senza che sia stato ancora completato l’iter della deviazione dei mutui che dovrebbero finanziare l’opera. Questa cosa è stata anche sottolineata in una determina, anche dal dirigente del settore delle finanze del comune. Penso, comunque, che il comune sia sicuro che questa deviazione venga approvata, altrimenti si tratterebbe di un azzardo”.Concludiamo l’intervista con un suo giudizio sull’intera vicenda: “Il problema è che anche noi scopriamo i dettagli giorno per giorno, con cambi di strategia da parte del Comune. Probabilmente, sarebbe stato opportuno, coinvolgere la città con un’assemblea pubblica, per illustrare chiaramente il progetto di questo nuovo stadio, accogliendo i suggerimenti e, soprattutto, per capire se per i cittadini, in questo momento economico – sociale, questo investimento pubblico sullo stadio sia una priorità
“S'ode a destra uno squillo di tromba, a sinistra risponde uno squillo: d'ambo i lati calpesto rimbomba da cavalli e da fanti il terren.”
ALESSANDRO MANZONI